10 giugno 1981, quarant'anni fa: lettera del primo ministro a Zia

L'assicurazione del premier è stata trasmessa attraverso una lettera inviata dal ministro degli Esteri P V Narasimha Rao.

Ha detto che come soldato stava tendendo una mano di amicizia con l'India e non vedeva l'ora di avere relazioni senza tensioni tra i due paesi.

Il presidente del Pakistan Zia-ul-Haq ha affermato che l'assicurazione del primo ministro Indira Gandhi sull'impegno dell'India a rispettare l'integrità territoriale del Pakistan è estremamente incoraggiante. Tuttavia, la sicurezza deve essere integrata da gesti fisici, ha affermato. L'assicurazione del premier è stata trasmessa attraverso una lettera inviata dal ministro degli Esteri P V Narasimha Rao. Zia non ha detto cosa voleva che l'India facesse per integrare l'assicurazione. Sta a voi giudicare, ha detto ai giornalisti. Tuttavia, ha tenuto a sottolineare che l'India, essendo il paese più grande, dovrebbe sforzarsi di garantire un senso di sicurezza tra i suoi vicini. Ha detto che come soldato stava tendendo una mano di amicizia con l'India e non vedeva l'ora di avere relazioni senza tensioni tra i due paesi.

La fine di Rohini

Rohini, il satellite di 40 kg, lanciato nello spazio sul veicolo SLV-3 D 1 ha terminato prematuramente la sua breve rotazione il 9 giugno. È rientrato nell'atmosfera e si è esaurito. La prima missione di sviluppo satellitare si è quindi conclusa inaspettatamente, nove giorni dopo il decollo da Sriharikota.

Nagaland teso

Nubi di guerra incombono di nuovo sul Nagaland. I rapporti che filtrano dal confine tra Indo-Birmania e dai servizi segreti indicano che, a meno che il ministero dell'interno dell'Unione non ottenga qualcosa di spettacolare nei prossimi giorni, la fragile pace in Nagaland potrebbe finire. I rapporti suggeriscono che il gruppo clandestino di ribelli Muivah-Isak stia pianificando di lanciare un attacco dopo la fine delle piogge. Questo gruppo non ha mai attribuito alcun significato all'accordo di pace di Shillong.

Emergenza Sri Lanka

Il governo dello Sri Lanka ha revocato l'emergenza post-elettorale imposta il 4 giugno. A Jaffna è tornata la calma, secondo fonti governative.